12/02/12

Castellanz@ Online

Proprio questa mattina, incontrando amici e conoscenti in Piazza San Bernardo, mi venivano chieste informazioni sul nuovo sito comunale  http://www.castellanzaonline.it.
Due le domande ricorrenti:
  1. Perché è stato "messo su"?
  2. Perché ci può scrivere solo il "comune"?
La mia risposta: perché non provi a consultare direttamente il sito? E' tutto scritto lì, valuta poi tu se è vero quello che mi stai dicendo (leggasi: ti hanno raccontato[male])!
Al link http://www.castellanzaonline.it/pagine/8/ c'è infatti una chiarissima sezione dedicata al "Chi siamo" e al "Come contattarci".

Se vi dicono che ci può scrivere solo il Sindaco, è la tipica bufala... castellanzese!

09/02/12

La DIVINA CORRIERA

Abbiamo letto delle vicende di Dante e Virgilio sulle nuove linee del trasporto urbano pubblico: nulla di nuovo e tutto previsto anche in questo caso. Nessun commento, dunque: anche in questo caso preferiamo fare chiarezza e informazione.

Precisa dichiarazione del Sindaco: il sistema di trasporto pubblico NON va a sostituire il protocollo di intesa con regione e FNM (leggasi: non va a sostituire il tram-treno).

Il trasporto urbano è stata una delle richieste più frequenti che abbiamo ricevuto in campagna elettorale, che abbiamo valutato, elaborato e concretizzato: insomma l’ennesimo impegno che si è realizzato!

I pendolari ci chiedevano un trasporto verso la nuova stazione: richiesta accettabile.

I genitori degli studenti dell’ISIS Facchinetti e la stessa dirigenza scolastica valutava una criticità nel trasporto: problema ammissibile.

Alcuni anziani ci hanno domandato un aiuto per la mobilità verso i centri commerciali (“ho difficoltà a fare la spesa”) o le cliniche (“come faccio ad andare a fare gli esami”: domande semplici a cui è impossibile non dare risposta.

Ai gazebo “in sù” ci ammonivano: perché solo “in giù”? Ai gazebo “in giù” ci rimproveravano perché solo “in sù"; ai gazebo “in su” e “in giù” ci chidevano “perché solo per i pendolari”? Giusto: perché?

Gli studenti della LIUC avrebbero voluto una modalità di trasporto per raggiungere la sede dei corsi: ottima osservazione.

Cosa fare? Ancora una navetta esclusiva per i pendolari? 4-5 navette dedicate? E i costi? Solo a carico del comune di Castellanza per tutti, cittadini e non? Perché, insomma tutto e tutti a carico delle tasche del castellanzese?

Ed ecco l’idea in 2 punti semplici semplici:

1) trasporto pubblico integrato non solo per i pendolari FNM ma ANCHE per i pendolari, ANCHE per gli studenti LIUC, ANCHE per gli anziani, ANCHE per gli studenti dell’ISIS: 4 nuove linee per un totale di 91 corse giornaliere dalle 6.20 alle 21.10

2) Coinvolgimento e sinergia (anche di risorse) coordinate dall’Amministrazione di tutte le potenziali entità che sarebbero state toccate dal trasporto: LIUC, Istituto Clinico Humanitas Mater Domini, Multimedica Spa, Esselunga Spa, oltre all'ISIS Facchinetti e quindi Provincia di Varese.

Per noi un altro esempio di corretta amministrazione, di ascolto della città, di sinergia e collaborazione con le potenzialità del territorio, tanto più che il sistema sarà sperimentale fino a Giugno e gli uffici comunali preposti sono pronti a ricevere indicazioni e suggerimenti costruttivi, anche senza ri-scrivere l’Eneide o la Divina Commedia.

FORTE e CHIARO

Venerdì 27 Gennaio ore 19.30 convocazione riunione congiunta delle commissioni capigruppo e territorio con ordine del giorno “Comunicazioni riguardo “Chemisol Italia s.r.l.”.

BP SEC, società di consulenza su sicurezza, ecologia, ambiente, controllo qualità per le aziende, presenta lo STUDIO di un impianto che potrebbe avere sede nella parte Nord del polo chimico castellanzese.

Premettendo che la nostra posizione attuale, peraltro espressa in commissione è NEUTRALITÀ, abbiamo anche rischiato una previsione: qualche opposizione avrebbe presentato un’immediata campagna di disinformazione.

Scommessa vinta al 100%: disinformazione, posizioni preconcette, cecità, rifiuto di dialogo. Ci domandiamo: ma tutti gli attori erano presenti, attenti e vigili in commissione? L’esposizione (chiara) del consulente espositore è stata compresa o le conclusioni erano già state tratte preventivamente? Come fa ad esprimersi chi in commissione non era presente nemmeno con un tecnico e non ha potuto approfondire? Certo è stato redatto un verbale… ma la presenza (non solo a ciò che fa comodo) è un'altra cosa!

Entriamo nel merito e facciamo chiarezza:
* Le società coinvolte, su precisa indicazione e volontà dell’Amministrazione, hanno voluto presentare il progetto PRIMA di aprire il fascicolo ufficiale verso gli enti competenti; Perché non sfruttare questa possibilità preferenziale di dialogo? Perché chiudere subito le porte?
* L’impianto presentato, citiamo direttamente dalla commissione, non può tecnicamente essere definito un inceneritore così come affermato; abbiamo chiesto ulteriori elementi tecnici da poter valutare: perché non aspettare di studiare questi dettagli prima di esprimersi o di chiudere tutte le porte?
* L’attuale PGT prevede già che la destinazione del sito rimanga chimico-industriale
* Si aprirebbero nuove posizioni lavorative anche per cittadini castellanzesi; se ci si schiera in difesa dei lavoratori, dovrebbe essere verso TUTTI i lavoratori, non solo per alcuni!

Insomma la posizione del nostro gruppo è quella di attesa: ribadiamo che per ora non c'è alcuna rihicesta autorizzativa ufficilae in corso; vogliamo innanzitutto approfondire, non appena tutti gli elementi saranno più chiari: approfondire dal punto di vista tecnico, esaminare lo studio del piano a 360°, soppesare gli impatti positivi e negativi su Castellanza (ambientali, logistici, etc. etc.), verificare che vengano rispettate le procedure, INFORMARE la cittadinanza a partire anche dai nostri colleghi di consiglio comunale, senza barriera politica alcuna.

I no a priori e le pregiudiziali non sono nel nostro DNA.
Questo secondo noi è il corretto percorso per ogni processo amministrativo.